Osservatorio astrofisico di Arcetri
Forma:Accettata
Tipo Authority:Autore ente
Specifica:Ente semplice
Conosciuto anche come:[Ha come rinvio] INAF : Osservatorio astrofisico di Arcetri;[Ha come rinvio] Osservatorio astrofisico <Arcetri, Firenze>;[Ha come rinvio] R. Osservatorio astrofisico di Arcetri;[Ha come rinvio] R. Osservatorio di Arcetri
Date di nascita-morte:1872-
Indirizzo internet:http://www.arcetri.astro.it/
Biografia:Il primo osservatorio astronomico di Firenze fu la “Specola” annessa al Regio Museo di Fisica e Storia Naturale, costruito alla fine del XIX secolo su volere del granduca Pietro Leopoldo di Lorena. Col passare del tempo gli astronomi fiorentini si resero conto che l’edificio della Specola non offriva condizioni ottimali per le osservazioni (sia per la nascente illuminazione pubblica che per la scarsa stabilità e capienza del “Torrino” da cui venivano fatte le osservazioni). Per questi motivi, Giovan Battista Donati, direttore dalla fine del 1859, si adoperò affinché venisse costruito un nuovo osservatorio.
l nuovo Osservatorio astronomico, progettato per ospitare il più grande rifrattore d'Italia (il telescopio Amici), venne inaugurato il 27 ottobre 1872 sulla collina di Arcetri. La località di Arcetri, oltre ad essere migliore per le osservazioni, aveva anche un profondo significato simbolico. Non lontano dall'Osservatorio, si trova la villa de "Il Gioiello", ultima dimora di Galileo Galilei.
Dal 1° gennaio 2002 l'Osservatorio di Arcetri confluisce, con gli altri 11 osservatori astronomici italiani, nell'Istituto nazionale di astrofisica.