Autori
|
-
Zona, Temistocle
- [Responsabilità principale]
(Visualizza dettaglio)
Tipo Authority
|
Autore persona
|
Date
|
1848-1910
|
Qualifica
|
Astronomo
|
Paese
|
Italia
|
Biografia
|
Nato a Porto Tolle (Rovigo) il 7 Maggio 1848; morto a Palermo il 2 Maggio 1910.
Laureato in Architettura all’Università di Padova, fu Assistente volontario presso l’Osservatorio di quella città dal 1868 al 1871. Fra il 1872 e il 1880 insegnò Matematica superiore e Geometria descrittiva all’Istituto Minerario di Caltanissetta, all’Istituto Tecnico di Como ed a quello di Forlì. Nell’Ottobre 1880 fu chiamato dal Direttore Gaetano Cacciatore a ricoprire, presso l’Osservatorio di Palermo, il posto di Secondo Astronomo Aggiunto. Nel 1890 divenne Primo Astronomo Aggiunto, ed ebbe l’incarico della direzione dell’Osservatorio, che mantenne sino al 1898. Nel 1882 conseguì all’Università di Palermo la libera docenza in Astronomia, che esercitò senza interruzione sino al 1898. Dal Novembre 1885 fu incaricato di Geografia fisica, di cui divenne Professore straordinario nel Novembre 1900. Nell’Agosto 1909 conseguì il titolo di Astronomo.
Ha lasciato circa sessanta lavori, prevalentemente di Astronomia classica, osservazioni di comete, di eclissi di luna, di stelle filanti, oltre ad un certo numero di lavori di divulgazione. Partecipò inoltre ai lavori della Reale Commissione Geodetica.
|
Note
|
http://viaf.org/viaf/305846412
|
-
Tacchini, Pietro
- [Responsabilità alternativa]
(Visualizza dettaglio)
Tipo Authority
|
Autore persona
|
Date
|
1838-1905
|
Qualifica
|
Astronomo
|
Paese
|
Italia
|
Biografia
|
Nato a Modena il 21 Marzo 1838; morto a Spilamberto (Modena) il 24 Marzo 1905.
Laureato in Ingegneria presso l’Università di Modena nel 1857, dopo un tirocinio di due anni presso l’Osservatorio di Padova nel 1859 fu nominato Direttore dell’Osservatorio di Modena, succedendo al Bianchi che ne era stato allontanato per motivi politici. Mantenne la direzione fino al 1863, quando quale Astronomo Aggiunto fu trasferito all’Osservatorio di Palermo. Qui rimase sino al 1879, quando fu chiamato a Roma per assumere la carica di Direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e dell’Osservatorio Astronomico del Collegio Romano. Nel 1899 chiese ed ottenne il collocamento a riposo nella qualità di Direttore dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e nel 1902 si dimise dalla direzione dell’Osservatorio del Collegio Romano.
Fu, insieme col Secchi, uno dei precursori dell’Astrofisica in Italia. Si occupò inoltre di Meteorologia e di Sismologia, fondando anche la Società Sismologica Italiana (1895). Nel campo dell’Astrofisica, notevoli rimangono i suoi studi sul sole. Fondò con Secchi la Società degli Spettroscopisti Italiani (1871), la prima società professionale specificatamente dedicata all’Astrofisica. Fu il fondatore dell’Osservatorio Etneo e su suo impulso fu istituita, presso l’Osservatorio di Catania, la prima cattedra di Astrofisica in Italia. Ha lasciato oltre cinquecento pubblicazioni su varie riviste italiane ed estere.
Membro dell’Accademia dei Lincei e di numerosissime accademie italiane ed estere, fu insignito nel 1888 della Medaglia Rumford della Royal Astronomical Society e nel 1892 della Medaglia Janssen dell’Accademia di Parigi.
|
Note
|
http://viaf.org/viaf/40160418
|
|