Autori
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Abetti, Giorgio
- [Responsabilità principale]
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Tipo Authority
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Autore persona
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Date
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1882-1982
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Qualifica
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Astronomo
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Paese
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Italia
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Biografia
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Nato a Padova il 5 ottobre 1882; morto a Firenze il 24 agosto 1982.
Laureato in Fisica all’Università di Padova nel 1904, nel 1906 si recò in Germania presso gli Osservatori di Berlino e di Heidelberg per studi di perfezionamento. Nel 1908 si trasferì negli Stati Uniti presso l’Osservatorio di Yerkes prima e di Mount Wilson poi. Durante il suo soggiorno negli Stati Uniti, si dedicò all’Astrofisica con P. Fox e George E. Hale. Rientrato in Italia nel 1909, fu nominato Assistente presso l’Istituto di Fisica Terrestre a Napoli, e nel 1910 Assistente all’Osservatorio del Collegio Romano, dove però fu costretto a ritornare all’Astronomia di posizione. Nello stesso anno consegui’ la libera docenza in Astrofisica a Catania. Nel 1913 divenne Astronomo Aggiunto. Quasi alla fine della prima guerra mondiale, ebbe la ventura di essere nominato addetto militare presso l’Ambasciata italiana a Washington, fatto questo che gli consentì di riprendere i contatti con gli astrofisici statunitensi e di maturare il progetto di un Osservatorio astrofisico ad Arcetri, dove nel frattempo si era trasferito (1920). Per la costruzione della torre solare di Arcetri e dello spettroeliografo, Abetti ottenne tra l’altro fondi dalla Fondazione Hale e dalla National Science Foundation. Divenuto Astronomo nel 1924, nel 1925 vinse il concorso per la cattedra di Arcetri, ove rimase sino al collocamento a riposo nel 1952.
La sua produzione scientifica è molto vasta e principalmente dedicata all’Astrofisica. Alla sua opera di scienziato si aggiunge quella didattica. Insieme a lui, i suoi colleghi Colacevich, Righini, Fracastoro e Hack hanno validamente contribuito alla rinascita dell'Astrofisica in Italia. Si dedicò inoltre alla divulgazione astronomica, pubblicando numerosissimi articoli su Sapere, sul periodico Luce e Immagini e sul quotidiano La Stampa di Torino.
Vincitore nel 1929 del Premio Reale dell’Accademia dei Lincei, nel 1937 del premio Janssen. Fu Presidente dell’Istituto Nazionale di Ottica, membro dell’Unione Astronomica Internazionale, di cui fu Vice-Presidente Generale dal 1948 al 1955.
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Note
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http://viaf.org/viaf/88958419
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Colacevich, Attilio
- [Responsabilità alternativa]
(Visualizza dettaglio)
Tipo Authority
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Autore persona
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Date
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1906-1953
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Qualifica
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Astronomo
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Paese
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Italia
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Biografia
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Nato a Fiume, in Istria, il 25 Luglio 1906; morto a Napoli il 24 Agosto 1953.
Laureato in Fisica presso l’Università di Firenze con una tesi sugli spettri delle variabili cefeidi, dal dicembre 1931 fu Assistente incaricato alla cattedra universitaria da cui dipendeva l’Osservatorio di Arcetri; nel 1933 entrò per concorso allo stesso Osservatorio. Nel 1934 ottenne una borsa di studio della fondazione Rockefeller che gli consentì di perfezionare i suoi studi per un anno presso l’Osservatorio di Lick negli Stati Uniti. Rientrato ad Arcetri, nel 1937 conseguì la libera docenza, e nel 1940 fu promosso Astronomo Aggiunto. Ternato al concorso per la direzione dell’Osservatorio di Teramo (1947), fu nominato alla direzione dell’Osservatorio di Capodimonte nel 1948, ma prima di prendere servizio trascorse un anno negli Stati Uniti presso gli Osservatori di Cleveland, Ohio e di MacDonald, Texas per perfezionarsi in Astrofisica. Rientrato in patria, contemporaneamente alla direzione dell’Osservatorio di Capodimonte, ebbe l’insegnamento per incarico dell’Astronomia, all’Università ed all’Istituto Universitario Navale.
Si occupò prevalentemente di Astronomia stellare, ma anche di problemi solari e di ottica astronomica. Ebbe il merito di avviare le ricerche all’Osservatorio di Capodimonte verso un indirizzo astrofisico.
Fu socio corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei e membro di altre Accademie nazionali ed internazionali.
Nel 1955 l’Accademia dei Lincei gli assegnava alla memoria il premio nazionale Presidente della Repubblica per l’Astronomia.
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Note
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http://viaf.org/viaf/90205619
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